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MONETE RINVENUTE

 

Le monete raccolte sono tutte in pessimo stato di conservazione a causa delle caratteristiche chimiche dei terreni in cui sono state rinvenute. Le monete sono tutte in bronzo e presentano consistenti ossidazioni, salvo una che è in argento, purtoppo arrivataci mutila.

Asse  Unità monetaria della serie di bronzo, corrispondente in origine (IV sec. a.C.) all'unità ponderale, la libbra (gr.327,5) venne  progressivamente ridotto.

L'asse presenta sia sottomultipli che multipli.

sottomultipli unità multipli
semis triens quadrans sextans asse dupondius tressis
1/2 asse 1/3 asse 1/4 asse 1/6 asse 2 assi 3 assi

Durante tutto il periodo repubblicano, l'asse ha sul diritto l'immagine di Giano bifronte, al rovescio una prua di nave.

Sesterzio

Dal lat. sestertius (nummus) moneta di due unità e mezza der. di semis metà e tertius terzo.

Si tratta di un'antica moneta romana del valore di 1/4 di denaro equivalente dapprima a due assi e mezzo poi, dopo la battaglia del Trasimeno (217 a.C.), a quattro assi. Durante la repubblica, il sesterzio fu d'argento poi in ottone. Nella seconda metà del III secolo d.C. scompare dalla circolazione al pari dell'asse di rame.

Vittoriato Fu coniato nel 217 a.C. per facilitare il commercio estero, soprattutto gli scambi commerciali con i popoli illirici. Presentava sul diritto il profilo verso destra di Giove e al rovescio una Vittoria che incorona un trofeo.

Tra la fine del III sec. a.C. e gli inizi del II sec. a.C., la circolazione monetale abbandoṇ il bronzo, che era stato fino allora la moneta dominante nell'area alto adriatica, per una massiccia presenza dell'argento.